Viviamo in tempi strani dove moderazione fa rima con anonimato e l’esagerazione è diventata la regola.
Sembra che il consenso sociale sia diventato una prerogativa esclusiva di chi la dice o la fa più grossa.
Non che la cosa mi dispiaccia perchè è da tempo che sostengo che l’esagerazione è ampiamente sottovalutata, ma credo che ormai il fenomeno abbia superato anche i limiti della decenza.
La rete ha alimentato questa tendenza dando popolarità a persone che non la meritano perchè prive di veri contenuti. Persone che, senza arte ne parte, si ergono a guru di questo o quel settore, sostenuti nella corsa verso il successo dall’effetto virale dei social network. (altro…)